Il Comune di Bologna, rappresentato dall’Assessora Anna Lisa Boni, e l’Associazione Interculturale Universo APS (denominata “Capofila”) rappresentante legale il sig. Fabian Nji Lang, collaborano con 13 associazioni denominate “Proponenti”, tra cui: - Sconfinamenti APS - Italia-Ucraina (Bologna) - Coucou Bafou ODV - Agency for Peacebuilding (AP) - Raggi di Sole APS - A.B.A.D. ODV - Madrelingua - BelarusBO APS - Donne Eritree - Associazione Dominicana Hermanas Mirabal - Status Equo APS - A.I.P.I.L.V. - Kyrgyz Demi Bologna
**PREMESSO**
L’articolo 118, comma 4, della Costituzione riconosce il principio di sussidiarietà orizzontale, che facilita l'iniziativa autonoma di cittadini e associazioni per attività di interesse collettivo. Il Comune, all'art. 4 bis del proprio Statuto, attua l'amministrazione condivisa per coinvolgere il Terzo settore e le forme associative nella programmazione e progettazione di attività complementari a quelle amministrative, inclusa la cura dei beni comuni urbani.
Il Comune di Bologna ha approvato il "Regolamento generale sulle forme di collaborazione tra soggetti civici e Amministrazione" (P.G. n. 769201/2022), stabilendo criteri e procedure per la concessione di sostegno a progetti di amministrazione condivisa. Il Settore Quartieri, attraverso l’U.O. Amministrazione Condivisa, cura i rapporti tra i soggetti civici e il Comune, promuovendo il dialogo per la stesura dei Patti di Collaborazione, adeguati in base alla loro complessità e durata.
Inoltre, il Comune ha adottato un Piano strategico (Delibera di Giunta DG/PRO/2023/329) per l’azione europea e internazionale, con focus sulla Cooperazione allo Sviluppo e sull’Educazione alla Pace. Questo Piano mira a collaborare con ONG e associazioni locali, riconoscendo il valore delle associazioni di migranti, supportate anche dal Centro Interculturale Zonarelli.
Il 11 ottobre 2024, si è svolto un incontro al Centro Interculturale Zonarelli per discutere di cooperazione internazionale, con la partecipazione di vari rappresentanti associativi, finalizzato a valutare proposte di collaborazione per promuovere lo sviluppo sostenibile.
L'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e il Comune di Bologna collaborano dal 2020 per integrare la migrazione nella pianificazione delle politiche di sviluppo, focalizzandosi su governance, partecipazione civica e accesso al patrimonio culturale.
La metodologia utilizzata ha dimostrato sostenibilità, con l'intento di rafforzare il ruolo del Comune nelle attività di migrazione e coinvolgimento delle comunità di diaspora. La proposta di collaborazione dell’"Associazione Interculturale Universo APS" è stata pubblicata sul sito del Comune e ha ricevuto feedback positivi che sono stati considerati nella progettazione condivisa, in linea con i criteri del Regolamento.
**OBIETTIVI E ATTIVITÀ PREVISTE**
Il Patto di Collaborazione determina le modalità di cooperazione tra il Comune e i Proponenti per realizzare attività concordate.
La collaborazione include:
- Valorizzare il ruolo delle associazioni della diaspora nello sviluppo sostenibile. - Azioni di comunicazione per promuovere progetti delle associazioni nei rispettivi paesi. - Realizzazione di almeno un’iniziativa annuale sulla cooperazione internazionale. - Attività formative per migliorare le competenze nella progettazione e gestione di progetti di cooperazione internazionale. - Creazione di una rete di associazioni sul co-sviluppo, includendo entità metropolitane e regionali.
**MODALITÀ DI COLLABORAZIONE**
Le parti si impegnano a: - Operare in un contesto di leale cooperazione. - Conformarsi ai principi di sussidiarietà, efficienza e trasparenza. - Scambiare informazioni utili per monitorare le attività svolte. Il proponente utilizzerà indicazioni grafiche fornite dall’Amministrazione e il Comune valuterà gli adeguamenti necessari per massimizzare l’efficacia delle azioni.
**FORME DI SOSTEGNO**
Il Comune offre supporto attraverso: - Fornitura di attrezzature necessarie, da restituire in buone condizioni. - Formazione da parte di dipendenti comunali nell’ambito progettuale. - Utilizzo di spazi informativi del Comune per dare visibilità alle azioni delle associazioni. - Utilizzo di spazi comunali per eventi, previo accordo.
**RENDICONTAZIONE DELLE ATTIVITÀ**
Il Proponente fornirà una rendicontazione dei risultati al Comune entro novembre 2025, evidenziando l’uso delle risorse e i risultati ottenuti. La rendicontazione finale dovrà essere presentata entro 90 giorni dalla scadenza del Patto, con la possibilità di controllo da parte del Comune.
**DURATA**
La durata del Patto è di 2 anni dalla firma. Le parti potranno concordare la prosecuzione delle attività alla scadenza.
**RESPONSABILITÀ**
I Proponenti informano sull'adozione di misure di sicurezza e sono responsabili dei danni causati durante l’esecuzione delle attività. Devono garantire copertura assicurativa per il proprio personale.
**DATI PERSONALI**
I dati raccolti saranno trattati in conformità al GDPR, esclusivamente per le finalità del Patto.
**CONTROVERSIE**
Per eventuali dispute tecniche o giuridiche, sarà competente il Foro di Bologna. Bologna, 20 novembre 2024
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